Gruppo C

Letteratura, cultura umanistica, filosofia -Arte figurativa, musica teatro, cinema

Lo scopo del gruppo è favorire gli scambi culturali tra i membri del circolo nonché tra loro e le comunità locali -sia quella italiana sia quelle straniere- stimolare e sostenere l’interesse per la cultura tra i ragazzi delle scuole e tra gli abitanti del Casentinese in generale; creare un ambiente -una sala di lettura e di incontro- in cui si possano svolgere discussioni e dibattiti, seminari e workshop su temi culturali, letterari, filosofici, di attualità,  realizzare iniziative teatrali, musicali ed artistiche.

L’evento più importante nato dal lavoro di questo gruppo insieme alla famiglia Levy è stato lo spettacolo “In ricordo di Peter Levy”, che si è svolto il 19 Gennaio 2008 presso il Teatro Dovizi. La serata ha visto la presentazione delle poesie di Peter con letture in inglese ed in traduzione italiana, musiche, testimonianze di amici e studenti.

Questo gruppo sta attualmente svolgendo varie attività legate alla letteratura: un seminario di poesia e degli incontri con discussione delle opere di William Shakespeare.

William Dodd

Coordinatore del Gruppo C

Vice-presidente del Circolo Culturale Peter Levy

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15/03/2009 Laboratorio Shakespeare e Seminari di poesia inglese

Carissimi Soci,

ho il piacere di annunciarvi che il ciclo di seminari Poesia inglese senza lacrime avrà inizio venerdì 27 marzo alle 18.30. Avrà una scansione bimensile, alternandosi con il laboratorio Conoscere Shakespeare e il suo teatro. Questo per permettere a chi vuole seguire entrambe le attività di venire una sola volta a settimana.

Se ci sono almeno 3-4 soci che vorrebbero partecipare ai seminari sulla poesia ma non sono liberi il venerdì, sono disposto a ripetere il seminario per loro il mercoledì alla stessa ora (o eventualmente in un altro orario da concordare). Troverete in basso il calendario di entrambe le iniziative ed il programma del ciclo di poesia.

Spero che molte persone vorranno partecipare. Il ciclo sulla poesia è aperto anche ai non soci, quindi passate la parola! Vi sarei grato se mi poteste comunicare per email se intendete partecipare.

Molti cordiali saluti

Bill Dodd (wdodd@libero.it)

Calendario del laboratorio Conoscere Shakespeare ed il suo teatro e del ciclo di seminari Poesia inglese senza lacrime

20 marzo Shakespeare

27 marzo Poesia 1

3 aprile Shakespeare

10 aprile Poesia 2

17 aprile FESTA (Venerdì Santo)

24 aprile Shakespeare

1 maggio FESTA

8 maggio Poesia 3

15 maggio Shakespeare

22 maggio Poesia 4

29 maggio Shakespeare

5 giugno Poesia 5

12 giugno Shakespeare

19 giugno Poesia 6

26 giugno Shakespeare

3 luglio Poesia 7

10 luglio Shakespeare

17 luglio Poesia 8

24 luglio Shakespeare

31 luglio Poesia 9

(I numeri dopo Poesia corrispondono a quelli del programma del seminario Poesia inglese senza lacrime. Manca il 10°: non so se riusciremo ad andare avanti fino alla fine di luglio… vedremo).

Programma dei seminari Poesia inglese senza lacrime

1. Peter Levy, “Coggers Cottage”

2. Thomas Wyatt (1503-1542), “They flee from me that sometime did me seek” (più la sua versione di Petrarca “Una candida cerva”)

3. Seamus Heaney (nato 1939), “Postscript”

4. Willliam Shakespeare (1564-1616), Sonnet 94

5. Robert Frost (1874-1963), “Birches”

6. John Donne (1572-1631), “The Good-morrow”

7. Edward Thomas (1878-1917), “The Owl”

8. Andrew Marvell (1621-78), “To his Coy Mistress”

9. Silvia Plath (1932-63), “Lady Lazarus”

10. John Milton (1608-74), “On his blindness”

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17/02/09 Ciclo di seminari recitati

Livio Valenti e Bill Dodd hanno avviato un laboratorio in cui preparare un ciclo di ‘seminari recitati’ su Shakespeare e il suo teatro. Brevissimi episodi tratti da varie opere shakespeariane e particolarmente intriganti dal punto di vista scenico verranno discussi, illustrati e recitati con la partecipazione attiva del pubblico. Non si tratta di messinscene vere e proprie, ma di una sperimentazione condotta con modalità diverse: spiegazioni, dimostrazioni, e mini-rappresentazioni. Vogliamo mostrare come le condizioni teatrali del rinascimento inglese potevano incidere sui significati dei testi del grande drammaturgo: una consapevolezza del modo in cui si faceva teatro a quell’epoca può arricchire la nostra lettura delle opere shakespeariane ancora oggi. Nella fase introduttiva esploreremo il fenomeno del teatro di massa del Cinque-Seicento londinese, la composizione e il comportamento del pubblico, e la struttura fisica del teatro. Lo faremo non in astratto, ma sfruttando un piccolo ma cruciale evento scenico dell’Otello (III.3) per una serie di attività che vedranno coinvolti sia gli animatori che il pubblico. In seguito lavoreremo su momenti altrettanto signficativi di King Lear, Richard II, Henry V, Hamlet, As You Like It, Twelfth Night, Measure for Measure, Macbeth, ecc.

Se l’esperimento ci soddisfa, vorremmo proporlo a un pubblico locale più ampio e, in particolare, alle scuole del territorio casentinese.

Non è richiesta una conoscenza della lingua inglese. Le attività si svolgeranno in italiano, ma data la brevità degli episodi scelti, sarà possibile, proficuo e persino facile lavorare direttamente sul testo originale in alcuni momenti.

Per ora hanno aderito al laboratorio Misa Baracchi, Jean-François Bieri, Piera Biondi, Manuela Calzini, Elisabetta Catapano, Stefano Dei, Silvia Giabbani, Luisa Giannandrea, Ivana Grofi, Cristina Maltinti, Paola Petrelli, e Anna Franca Rinaldelli. Sei sempre in tempo a unirti a noi!


10/02/09 “Poesia inglese senza lacrime?” – ciclo di seminari (Per informazioni contattare wdodd@libero.it)

Ti piacerebbe conoscere meglio la poesia in lingua inglese? Non ti piace leggerla in traduzione, ma trovi difficile affrontarla nell’originale? Allora, che diresti di partecipare a un ciclo di seminari in cui, a ogni incontro, prendendo spunto dalla traduzione italiana di una bella poesia, si cerca di entrare nel ritmo, nei suoni, nella ricchezza dei significati, nei giochi di parola dell’originale inglese— anche se il tuo inglese è piuttosto rudimentale o persino inesistente? Vuoi sperimentare questo percorso insieme a me (Bill Dodd) in un’atmosfera rilassata e accogliente (con caffé, té, vino)? Per i “Mercoledì del Circolo” (ore 18.00), propongo una serie di incontri bimensili in cui presenterò una scelta di poesie di lingua inglese, alternando alcune poesie del XX secolo o contemporanee con alcune celebre poesie della tradizione inglese e anglo-americana in ordine cronologico. In segno di affetto, e per allenarci, partiremo con una bella poesia di Peter Levy, poi… vedi il programma sotto.

Il seminario si svolgerà più o meno così: una breve introduzione alla poesia scelta, lettura/elaborazione di una traduzione italiana, confronto con l’originale, discussione guidata ormai imperniata sul testo inglese. Non sei tenuto/a a prepararti in anticipo, soltanto a essere disposto/a a partecipare attivamente alla discussione. E naturalmente, potrai suggerire come migliorare il format, strutturare meglio il ciclo ecc. Se il primo ciclo funziona e riscuote un certo successo, faremo seguire un altro, questa volta invitando ogni tanto un esperto esterno a condurre il seminario. E, naturalmente, potremo in futuro studiare poesie in altre lingue straniere, se qualcun’altro è disposto a condurre i lavori. Ecco il programma provvisorio del primo ciclo: le date verranno fissate in seguito

1. Peter Levy, “Coggers Cottage”

2. Thomas Wyatt (1503-1542), “They flee from me that sometime did me seek” (più la sua versione di Petrarca “Una candida cerva”)

3. Seamus Heaney (nato 1939), “Postscript”

4. Willliam Shakespeare (1564-1616), Sonnet 94

5. Robert Frost (1874-1963), “Birches”

6. John Donne (1572-1631), “The Good-morrow”

7. Edward Thomas (1878-1917), “The Owl”

8. Andrew Marvell (1621-78), “To his Coy Mistress”

9. Silvia Plath (1932-63), “Lady Lazarus”

10. John Milton (1608-74), “On his blindness”

Nel secondo ciclo, potremmo studiare, tra l’altro, poesie di William Blake, William Wordsworth, Percy Bysshe Shelley, John Keats, Alfred Tennyson, Robert Browning,, Emily Dickinson, W.B. Yeats, W.H. Auden, Ezra Pound, T.S. Eliot—e di tanti altri.

GLI INTERESSATI SONO PREGATI DI CONTATTARE WILLIAM DODD (wdodd@libero.it)

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